Il Blu Del Mare Ed I Venti Di Golfo Aranci 0 Comments

Guardando il mare dalla terrazza del Gabbiano Azzurro Hotel & Suites si assiste alla magia di non avere mai davanti lo stesso scenario dato dal blu del mare. Alle volte pare di essere in crociera solcando mari di differenti tonalità di blu e la ragione è solo del vento, in base alla sua provenienza, poiché è da dove soffia che dipende il colore del mare. 

Proporrei allora un gioco di abbinamento tra il colore del mare e i venti, aiutata però da Kandinskij, l’artista che ascoltava i colori e li dipingeva. Diceva al riguardo che, musicalmente, l’azzurro è simile a un flauto: come il mare quando c’è vento di Ponente. Il blu scuro somiglia a un violoncello, come il mare quando soffia la Tramontana e, quando si incupisce, ricorda i suoni meravigliosi del contrabbasso, come il mare con il Grecale. Nella sua forma più profonda e solenne, il blu è paragonabile ai toni gravi dell’organo, come il mare del Maestrale d’inverno. Se invece il blu prende tonalità gialle, per Kandinskij il giallo emette un suono come quello di una tromba, che abbinerei al mare quando soffia lo Scirocco, ma anche l’Ostro, per il pulviscolo sabbioso che trasportano.

Conoscere i venti e le loro direzioni permette conoscere al meglio la propria vacanza in Sardegna in tutte le stagioni. C’è un simpatico sistema per ricordarli. I venti dalle direzioni principali sono: la Tramontana da nord, Levante da est (dove si "leva" il sole), Ostro o vento del mezzogiorno quello da sud, Ponente è il vento che soffia da ovest (dove il sole si "pone" cioè tramonta). I venti dalle direzioni intermedie sono quelli richiamati nelle iniziali di questa parola Gre-Sci-Li-Ma che riporta le prime lettere dei nomi dei venti indicati sulla rosa dei venti in senso orario: Grecale- Scirocco-Libeccio-Maestrale. I venti quindi sono in totale otto:

1. Tramontana (Nord). È un vento freddo che prende il nome dal latino “trans montes”, che significa vento che soffia dal cuore delle Alpi al Nord. 

2. Grecale (Nord-Est). Soffia dalla Grecia, dalla quale prende il nome. È uno dei venti più forti che soffiano nella parte nord-orientale dell’isola. Freddo e secco d’inverno, soffia una leggera brezza in estate.

3. Levante, in Sardegna è meno frequente. Soffia da Est a Ovest, fresco e umido che porta nebbia e precipitazioni. 

4. Scirocco (Sud-Est) è un vento caldo che prende il suo nome dalla Siria. Causa ventate di caldo intenso in estate associate a piogge e rende spesso l’aria “sabbiosa” per le polveri del deserto. Solitamente dura almeno 3 giorni.

5. Ostro (Sud). Dal latino “Auster”, significa vento australe. È un vento caldo che porta le piogge facendo salire temporaneamente il tasso di umidità e le temperature.

6. Libeccio (Sud-Ovest). Prende il suo nome dall’arabo “lebég” (vento portatore di pioggia). In estate è una brezza che porta con sé sabbia africana.

7. Ponente (Ovest). È antitetico al Levante. Durante la stagione estiva lungo le coste tirreniche è una brezza marina mentre investe tutta la fascia occidentale dalle Bocche di Bonifacio e fino al golfo di Cagliari.

8. Maestrale (Nord-Ovest) o Mistral, è il vento dominante in Sardegna, il vento “maestro”, ovvero il principe di tutti i venti. È una corrente fredda che soffia dalle coste della Provenza raggiunte dalle correnti artiche.

“Gran parte del mondo è blu, il cielo che ci sovrasta, il mare che delimita le nostre terre; il blu è affidabilità, appartenenza e lealtà”. (Lisa Guerrini)

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di Daniela Toti