La Sirena Di Golfo Aranci 0 Comments
Una particolarità che l’ospite in visita a Golfo Aranci non deve perdere è il canto della Sirena che sorge dal mare.
Sì, perché dal fondale marino di fronte al Municipio emerge una bellissima Sirena cantando in sardo per salutare gli abitanti, portare fortuna ai pescatori e accogliere i turisti.
La statua bronzea “Canto della Sirena”, è realizzata dallo scultore Pietro Longu, che così descrive la sua opera:
“La scultura vuole essere un omaggio all’unicità della donna sarda, una donna forte, saggia, discreta, paziente e coraggiosa, dall’animo orgoglioso, colonna portante della famiglia e della società sarda, che affascina e ispira l’uomo sin dall’epoca preistorica. La sirena di Golfo Aranci è infatti una donna sarda, contraddistinta dalla sua grazia nel portamento e dalla tipica bellezza, con i capelli raccolti dietro la nuca, nel tradizionale “mogno”, per mostrare meglio il suo viso. Nelle braccia poggiate lungo il busto le semisfere richiamano e simboleggiano i bottoni gioiello che ornano la camicia tipica del costume tradizionale sardo, insieme alla lunga gonna plissettata che ne esalta le pieghe in un passo di ballo. Con la sua altezza e maestosità ha il privilegio di toccare il cielo e le stelle a cui si abbandona, con il capo leggermente reclinato in atteggiamento romantico. E’ infatti avvolta dalla Via Lattea, che rimanda alla molteplicità degli elementi che compongono l’identità del mondo sardo, ricco di valori e tradizioni uniche, simboleggiato dalla riproduzione della navicella nuragica a cui lei volge lo sguardo, riportandoci alle nostre antiche origini di popolo di navigatori e all’attesa della donna che aspetta il rientro del suo uomo.”
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di Daniela Toti
Foto di Laura Mor
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