Parliamo Di Vini Sardi 0 Comments
La tradizione vinicola sarda racconta per ogni prodotto una sua storia rendendo la Sardegna una meta ideale per gli amanti del vino alla ricerca del territorio e la cultura dell’isola. Un’ampia offerta di eccellenti vini sardi è disponibile al Gabbiano Azzurro Hotel & Suites. Ecco come conoscerli meglio:
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Vermentino di Sardegna: vino bianco antico, fresco e aromatico tra i più noti. Ha note floreali, agrumate e di erbe, con sentori salini richiamanti il mare. Accompagna pesce, antipasti di verdure e formaggi freschi, pasta con sughi leggeri. Al palato è fresco e vivace, con una buona acidità e una leggera mineralità, con un finale leggermente ammandorlato. È coltivato principalmente nella Gallura, ma si trova anche nel Campidano e nel Sulcis. Va servito a circa 8-10 °C.
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Cannonau di Sardegna: di origini antichissime, è un rosso robusto e complesso con sfumature granate con l'invecchiamento. È la varietà autoctona più diffusa nell’isola. Di gusto intenso, con sentori di frutta rossa e spezie, si abbina a piatti di carne, arrosti, stufati e grigliate, formaggi stagionati, e “porceddu”. Profuma di frutta rossa matura, con note speziate di erbe aromatiche e, a volte, di tabacco. Al palato è corposo e strutturato, con tannini morbidi e una buona acidità, con un finale persistente, spesso con sentori di cioccolato e spezie. È prodotto in Ogliastra, Nuoro, Sulcis. Va servito a circa 16-18 °C.
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Carignano del Sulcis: prodotto principalmente nel Sulcis, è un rosso tipico, robusto e con aroma intenso ricco e corposo, con sentori di frutti di bosco e una buona struttura tannica. Ottimo con carni e piatti ricchi come arrosti e stufati, formaggi stagionati e salumi, carne rossa e “porceddu”. Rosso rubino profondo, tendente al granato con l'invecchiamento. Profuma di frutti di bosco, spezie, erbe mediterranee e talvolta con un leggero accenno di tostato. Al palato è corposo e strutturato, con tannini morbidi ben equilibrati, con un finale persistente. Va servito a circa 16-18 °C.
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Nuragus di Cagliari: un bianco meno conosciuto ma interessante, è autoctono della Sardegna con una lunga storia nella viticoltura sarda. Noto per freschezza e versatilità dal colore paglierino chiaro con riflessi verdognoli, ha profumi floreali, agrumati e frutta fresca, come mela e pera, con note erbacee. Accompagna piatti di pesce, crudi e alla griglia, antipasti di verdure e formaggi freschi, piatti leggeri della cucina mediterranea. Al palato è fresco e leggero, la buona acidità lo rende piacevole e dissetante. Il finale è spesso elegante e persistente. Va servito a circa 8-10 °C.
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Semidano di Cagliari: un noto bianco, leggero e con profilo aromatico delicato di fiori, frutta fresca come mela e pera, e note erbacee. È ideale come aperitivo o con piatti leggeri. Ha un colore paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Al palato è fresco e leggero, con una buona acidità e un finale morbido. È dissetante, ideale per l’estate. Va servito a circa 8-10 °C.
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Malvasia di Bosa: già conosciuto nell'epoca romana, si distingue per i suoi aromi di frutta secca e miele, agrumi e fiori, con note di spezie e a volte un accenno di nocciola. È servito con dessert o formaggi stagionati e erborinati, dolci tipici sardi, come il "seada" o il "pasticciotto", piatti a base di frutta secca e dessert al cioccolato. Ha un colore giallo dorato intenso, ambrato con l'invecchiamento. Al palato è dolce e morbido, con una buona acidità che bilancia la dolcezza. Va servito a circa 10-12 °C.
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Vernaccia di Oristano: noto già dal Medioevo, bianco fortificato, ricco di sapori complessi e aromi di frutta secca, miele, agrumi e noci, con sentori di spezie e note ossidative, spesso servito come aperitivo o con piatti di pesce, specialmente fritti o alla griglia, formaggi stagionati e salumi, piatti della cucina tradizionale sarda. Ha un colore giallo dorato, con riflessi ambrati, che possono intensificarsi con l'invecchiamento. Al palato risulta secco e corposo, con una buona struttura e acidità. Il finale è lungo e persistente, con una leggera nota salina che richiama il territorio costiero. Va servito a circa 10-12 °C.
“Bere un bicchiere di vino è come assaporare una goccia del fiume della storia umana.” (Clifton Fadiman)
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di Daniela Toti
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