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I Nodi Magici Sos Nodoso

Durante il tuo soggiorno al Gabbiano Azzurro Hotel & Suites, se desideri esplorare le tradizioni più autentiche della Sardegna, considera di includere una visita ai borghi storici della Gallura o della Barbagia, dove è ancora possibile incontrare artigiani che creano questi amuleti con dedizione e maestria. Scoprire i "Sos Nodoso" significa immergersi nella magia di un tempo in cui ogni gesto, ogni intreccio, racchiudeva un messaggio di speranza e protezione per il futuro.

Nella ricca e affascinante tradizione sarda, i nodi magici, conosciuti come "Sos Nodoso", rappresentano uno dei simboli più evocativi e potenti di un'antica sapienza tramandata nei secoli. Questi nodi, realizzati con corde intrecciate in configurazioni specifiche, non erano semplici intrecci di materiali, ma veri e propri amuleti, intrisi di significati simbolici profondi e legati a riti di protezione, prosperità e risoluzione delle difficoltà.

I nodi magici sono parte di una tradizione che affonda le radici nella civiltà nuragica e si collega a culti ancestrali della Sardegna. Simili a tradizioni di altre culture mediterranee, i "Sos Nodoso" venivano intrecciati da mani esperte, spesso da donne della comunità che avevano ricevuto la conoscenza di questi rituali come un’eredità sacra e incarnano la capacità di "legare" ciò che era desiderabile, come la fortuna e la prosperità, e di "sciogliere" ciò che era negativo, come le difficoltà, le malattie o i conflitti. Le corde potevano essere realizzate con materiali naturali, come lana, lino o canapa, e intrecciate in disegni intricati, ognuno con un preciso scopo magico, per favorire o per impedire rapporti tra uomini e donne, favorire matrimoni, mettere fine alle controversie, legare o slegare le persone, ma anche per un’intenzione, una preghiera, un desiderio. 

Pensiamo alla mitologia antica, alle Tre Parche che annodano e snodano il destino umano fino a reciderne la vita. In Sardegna abbiamo “sa filonzana”, la filatrice, una maschera sarda simbolo del carnevale, che ha il potere sulla vita e sulla morte. 

Chi faceva questi nodi recitava formule magiche sottovoce, per renderli più forti unendo all’intreccio il potere delle parole. Alcuni esempi sono:

  • Nodi della prosperità: Intrecciati in modo da formare cerchi continui, simboleggiano l’eterno ciclo dell’abbondanza e venivano posti nelle case o nelle aziende agricole per garantire raccolti fruttuosi e fortuna negli affari.

  • Nodi protettivi: Usati per scongiurare il malocchio e proteggere i neonati, spesso venivano indossati come collane o bracciali.

  • Nodi per l’amore e la fertilità: Donati alle coppie in procinto di sposarsi o appesi nelle camere da letto, erano simboli di unione duratura e abbondanza familiare.

Uno degli aspetti più suggestivi legati ai "Sos Nodoso" era il rito di scioglimento, eseguito per liberare una persona o una comunità da un periodo di difficoltà. Sciogliere un nodo rappresentava simbolicamente il superamento di un ostacolo o la rottura di un vincolo negativo. Questo rito veniva spesso celebrato durante eventi particolari dell’anno, come i solstizi o le festività legate ai cicli agricoli, momenti in cui si credeva che le energie fossero particolarmente potenti.

Oggi, l’antica pratica dei "Sos Nodoso" continua a suscitare interesse, non solo tra gli studiosi di tradizioni popolari ma anche tra i visitatori che giungono in Sardegna attratti dal fascino di una cultura millenaria. Nei mercatini locali e nei laboratori artigianali, è possibile trovare riproduzioni moderne di questi nodi, utilizzati come portafortuna o decorazioni simboliche.

 

“I nodi si fissano sui telai di tutta l’Isola, fermando trame e orditi, fissando storie, fermando storie, legando le persone alle loro storie, tessere è come scrivere, annodare è come mettere punti.” (Alessandra Derriu)

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di Daniela Toti

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