Conca Fraicata – Casa dei puffi? 0 Comments

Conca Fraicata – Casa dei puffi?

Parecchi di noi sono cresciuti con i puffi. Nel lontano 1958, il disegnatore belga Peyo ebbe la felicissima idea di creare i simpatici e piccoli ometti blu dei boschi, che abitavano in casette rotonde, con il tetto che le faceva assomigliare a dei funghi. I Puffi furono introdotti in Italia dal mitico «Corriere dei Piccoli» e poi in TV negli anni ’80 in cartoni animati, con la famosa canzoncina: "Noi Puffi siam così, Noi siamo Puffi blu, Puffiamo su per giù Due mele, poco più…"

Non ci potevo credere, ma la “casa dei Puffi”, la casetta piccola e rotonda esiste davvero in Sardegna!  Guardandola, ti aspetti che da un momento all’altro esca dalla porta un esserino blu, dal buffo cappello a punta… ma non siamo a Puffolandia, siamo in Gallura, a Tempio Pausania, ai piedi del Monte Pulchiana, a 65 km fatti in un’ora di macchina dal Gabbiano Azzurro Hotel & Suites.

Immersa in uno dei paesaggi tra i più belli della Sardegna, circondata dalle mille tonalità del verde, dagli aromi della Macchia Mediterranea e dalle rocce che l’ancestrale carezza del vento ha scolpito, ecco la nostra “casa dei Puffi” sarda. Il tetto è un tafone, una cavità nella roccia, levigato e concavo, chiusa da un muro in granito, che ha una porticina e una finestrella. Queste cavità nella roccia, i tafoni, sono frequenti nel paesaggio sardo della Gallura: uno diverso dall’altro, alcuni assumono le forme più stravaganti e affascinanti. Nei tempi remoti furono usati come aree sacre per sepolture, successivamente furono utilizzati anche per abitazioni di pastori, magazzini, e rifugi per i greggi. I sardi chiamano queste piccole caverne granitiche “Conca Fraicata”, una grotta naturale creata in un monolite dall’erosione generata dalle acque che, non assorbite dalla roccia, la dilavano. 

Questa “Conca Fraicata”, nello specifico è all’interno di un terreno privato, vicino a un ovile, utilizzata come rifugio o un’abitazione, per raggiungerla bisogna scavalcare un muretto a secco. Inserita in uno spettacolare paesaggio granitico sul quale domina il Monte Pulchiana, un inselberg originatosi dal disfacimento della roccia per un processo di idrolisi, con un colore giallo-rosato e di forma tondeggiante “a panettone”.

Un’altra Conca Fraicata si trova vicino al “Ponte dell’Allegria”, un ponticello ferroviario della strada ferrata che collega Tempio Pausania a Palau, in territorio di Luras ma vicino a Calangianus, a un’oretta di macchina dal Gabbiano Azzurro Hotel & Suites. È una Conca Francata che ha un episodio curioso perché qui nel 1966 venne girata una (o più) scene di “Una questione di Onore”, film di Luigi Zampa ambientato in Sardegna e con protagonista Ugo Tognazzi. 

La cavità granitica più nota a Palau è quella della Roccia dell’Orso che sovrasta l’Arcipelago di La Maddalena, del quale abbiamo accennato in I Sassi Sardi

 

“Esiste un luogo, un luogo che non conosce malinconia. Si trova dentro una foresta incantata. Molti sostengono che questo luogo sia immaginario, che esista solo nella fantasia dei bambini. Noi ci permettiamo di dissentire.”

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di Daniela Toti

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