Il MAN - Museo d’Arte di Nuoro 0 Comments

Il MAN - Museo d’Arte di Nuoro è una delle gemme culturali più preziose della Sardegna, noto per la sua capacità di collegare l’arte locale e internazionale in un unico discorso. Nel cuore di Nuoro, città famosa per la sua storia culturale e patria di Grazia Deledda, il MAN è una tappa imperdibile per chiunque desideri scoprire l’anima artistica dell’isola. Nel 2025, il museo continua a distinguersi per la qualità delle sue mostre, l’attenzione alle nuove tendenze artistiche e il suo impegno nel valorizzare il patrimonio culturale della Sardegna.

Fondato nel 1999, il MAN si è evoluto nel tempo diventando un punto di riferimento non solo per la Sardegna, ma anche per il panorama artistico italiano ed europeo. Il museo si caratterizza per una duplice missione: Valorizzare il patrimonio artistico sardo e Promuovere l’arte contemporanea in generale. Vanta una collezione permanente che comprende oltre 600 opere, con un focus sull’arte moderna e contemporanea. Tra i nomi più celebri figurano:

• Francesco Ciusa: Considerato il padre della scultura moderna sarda.

• Costantino Nivola: Famoso per le sue opere ispirate al rapporto tra uomo e ambiente.

• Maria Lai: Un’icona dell’arte contemporanea sarda, nota per il suo uso innovativo di fili, tessuti e simboli legati alla tradizione.

Nel 2025, il MAN conferma il suo ruolo di istituzione culturale di riferimento per la Sardegna, con grandi mostre retrospettive, eventi tematici e collaborazioni internazionali. Alcuni punti salienti includono:

1. Mostre Temporanee

• "Oltre il Mito: Arte e Identità in Sardegna"
  Una retrospettiva che visita il percorso degli artisti sardi nell’interpretare e ridefinire la loro identità culturale attraverso le generazioni. La mostra include opere di artisti storici insieme a installazioni di giovani creativi che reinterpretano temi come tradizione, migrazione e paesaggio.

• "Arte e Ambiente: Il Mediterraneo Come Musa"
  Un’esposizione che riflette sull’ascendente del Mediterraneo nella creazione artistica, in particolare sull’arte contemporanea e il tema della sostenibilità.

2. Collaborazioni Internazionali, ospitando opere provenienti da importanti istituzioni artistiche europee, consolidando il suo ruolo di ponte culturale tra la Sardegna e il mondo.

3. Progetti Educativi e Interattivi di workshop e laboratori dedicati a bambini, adulti e scuole, per avvicinare il pubblico all’arte in maniera interattiva e Visite guidate multimediali che offrono un’esperienza immersiva grazie all’utilizzo della realtà aumentata.

Peculiare sarà il rito de “I Pani del Desiderio” che Elisabetta Masala, curatrice del MAN, seguirà nei mesi di settembre/ottobre. Sono pani rituali a forma dei desideri delle persone che li hanno realizzati collettivamente nel tempo. Ogni pane è la materializzazione di un desiderio, una storia, un immaginario, ma anche più in generale il simbolo di una cultura antica mediterranea e una comunità che attorno al pane ha costruito una fitta rete di relazioni. La curatrice proporrà un laboratorio del pane coinvolgendo gli abitanti in un rito augurale di trasformazione dove brucerà un centinaio di pani del desiderio. Un momento collettivo legato al fuoco, che tocca la dimensione magica e arcaica capace di riconnetterci con i cicli della vita e della natura.

La città di Nuoro, con la sua storia e il suo legame con la cultura sarda, è l’ambiente ideale per il MAN, destinazione perfetta per gli appassionati di turismo culturale. Il museo si inserisce perfettamente nel contesto urbano, diventando un punto di riferimento per cittadini e turisti.

"L’arte è il ponte che collega l’anima di un’isola al resto del mondo, e il MAN è il custode di questa connessione.” (Cit.)

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di Daniela Toti