Il Pozzo Nuragico Di Morgongiori 0 Comments

Il Pozzo Nuragico Di Morgongiori

Il tempio di Sa Scaba ‘e Cresia è un tempio a pozzo ipogeico, cioè una costruzione sotterranea di interesse storico, nell’antica regione sarda della Marmilla, in provincia di Oristano, a Morgongiori (dal Gabbiano Azzurro Hotel & Suites dista 235 km,  2 ore e mezza in macchina).

E’ un’opera archeologica meravigliosa che non è mai stata accessibile al pubblico fino a che, nel buio che lo permeava da millenni, sono arrivati i riflettori della troupe televisiva di “Freedom–Oltre il confine” accompagnati dallo Speleo Club Oristanese, per un servizio condotto dal presentatore Roberto Giacobbo, che al riguardo ha affermato: "Entrare in questo unicum architettonico tutto da raccontare è stato uno dei passaggi più complicati ed emozionanti delle mie escursioni sotterranee".

Scendendo per quasi 50 metri in una angusta crepa del Monte Arci (luogo delle pietre), la troupe è andata, con grande difficoltà, a riprendere una scalinata formata da tre rampe del tempio a pozzo chiamato Sa Scaba ‘e Cresia che letteralmente vuol dire “la scala della Chiesa o luogo sacro”.

Costruito 3200 anni fa, era dedicato al culto dell’acqua, perché gli dei sorvegliassero il ruolo di questo elemento così fondamentale per tutti ma in particolare per le popolazioni agricolo-pastorali, e la loro protezione li aiutasse ad evitare le terribili siccità e le inondazioni devastanti. (vedi link Visita ai Pozzi sacri e Fontane sacre)

Dai reperti ritrovati nell’area, vi sono  oggetti e terraglie del periodo punico e molte monete attribuibili al periodo romano, testimoniando che attorno al tempio di Sa Scaba 'e Cresia fu abitato per circa 1200 anni.

Dopo l’intervento del programma televisivo Freedom, il Comune di Morgongiori ha preso la decisione di finanziare un’importante scansione laser 3D dell’insieme archeologico. 80 immagini a 360 gradi verranno  inseriti in un portale web, (web.smartcity3d.com) dove si potranno misurare tutte le parti del complesso archeologico.

Il sindaco Renzo Ibba ha spiegato: “riaprire il sito di Sa Scaba e Cresia è sempre stato uno dei miei obiettivi per valorizzare un importante monumento nel territorio del comune. Auspico adesso che le istituzioni intervengano a supporto del Comune per la messa in sicurezza della montagna e la futura apertura al pubblico del sito”.

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di Daniela Toti

 

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