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I Preziosi Vini Della Sardegna

La storia del vino in Sardegna ha origini antichissime.

I nuragici dell’Età del Ferro che hanno vissuto nell’isola tra il 900 e il 750 a. C. sono stati i primi  produttori di vino rosso nel Mediterraneo. Lo ha documentato e provato scientificamente l’Università di Cagliari dopo lunghi studi fatti su un antichissimo torchio in pietra ritrovato nelle campagne di Monastir non lontano da Cagliari. Analizzando la pietra, i chimici hanno ritrovato tracce di acido tartarico presente nell’uva. Le campagne del Campidano erano ricche di vite selvatica e Gli Shardana (clicca e leggi - popolazioni presumibilmente identificabili con gli antichi Sardi) bevevano vino rosso, una specie di Cannonau di quasi tremila anni fa.  

Il Cannonau è quindi uno dei vini più antichi del Mediterraneo.

Altre notizie davvero affascinanti sulla tradizione contadina e alimentare nuragica provengono dalle scoperte archeologiche  nelle campagne di Cabras, in provincia di Oristano dove sono stati ritrovati più di 15 mila semi, perfettamente conservati in pozzetti scavati profondi nella roccia, scoprendo che i nuragici curavano la vite, coltivavano il melone e raccoglievano noci, nocciole e fichi.

Al periodo romano viene attribuito un altro celebre vino sardo, la Vernaccia, il cui nome potrebbe derivare dal latino vite vernacula, cioè  del luogo, e sembrerebbe esserne stata riscontrata  l’4esistenza già nell'antico centro punico-romano della città di Tharros. 

Dopo i romani e le invasioni vandaliche, i bizantini ed in particolare i monaci basiliani di rito greco, introdussero nell'Isola nuovi vitigni impiantando nuove vigne vicino ai monasteri.

La coltura della vite in Sardegna conobbe un forte sviluppo durante il periodo giudicale soprattutto per merito di Eleonora d'Arborea che, nella Carta de Logu, (clicca e leggi la storia) prevedeva anche il divieto di tenere vigneti coltivati male.

Ovunque in Sardegna è facile scorgere dei filari di viti autoctone che denotano una grande attività vitivinicola, essendo la viticoltura la principale coltura arborea dell'Isola.

Le principali uve bianche della Sardegna sono: Malvasia Bianca, Malvasia di Sardegna, Nasco, Nuragus, Semidano, Torbato, Vermentino e Vernaccia di Oristano. Fra le principali uve rosse si ricordano: Bovale, Caddiu, Cagnulari, Cannonau, Carignano, Girò, Monica e Nieddera.

E' inevitabile perciò la curiosità di degustare i vini ormai famosi per la prelibatezza e qualità riconosciuta in tutto il mondo: i Vermentini tipici della Gallura, i corposi rossi Cannonau della Barbagia, il Carignano, Monica, le Malvasie, i Moscati...e tra tutti, il principe dei vini sardi: Turriga il grande vino caratterizzato da uno splendido assemblaggio di uve di Bovale sardo, Carignano, Malvasia nera e Cannonau.

Ci sono delle Cantine che hanno fatto delle degustazioni un'opera d'arte: ci sono luoghi architettonicamente splendidi dove degustare un vino è un'esperienza davvero unica. Tra questi: 

  • la Cantina Surrau di Arzachena - da GAH&S 27 Km 30 minuti

  • la Cantina Siddura di Luogosanto - da GAH&S 54 Km 1 ora

  • la Cantina Sella e Mosca di Alghero - da GAH&S 147 Km 1h 50 m

La 5StarWines – il Libro 2019 di Vinitaly, che premia la qualità dei vini e delle cantine selezionati da un team di esperti composto da Master of Wine, Master Sommelier, sommelier di ristoranti stellati, giornalisti, enologi, Italian Wine Expert e Ambassador della Vinitaly International Academy, durante le tre giornate di degustazione ha premiato con 95 punti su 100 come il miglior vino rosso d’Italia il Serranu IGT Isola dei Nuraghi della Cantina Tani di Monti in provincia di Sassari. Il Serranu viene così descritto sul sito ufficiale della Cantina Tani:

E’ un vino dal colore rosso rubino intenso, con leggeri riflessi granati, ha un bouquet lungo, di particolare finezza, con sentori di frutti rossi e spezie, al gusto si presenta ampio, vellutato, morbido, giustamente tannico. Si sposa bene con i piatti e gli arrosti della cucina di terra a base di carni rosse e selvaggina, e formaggi stagionati.

Sono tanti i vini della Sardegna segnalati dalla guida dei quali alcuni tra i primi: 

  1. ISOLA DEI NURAGHI IGT - ROSSO “SERRANU” 2015 - CANTINA TANI – MONTI (SS)  - Punt.95

  2. ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO - “MONTESSU” 2016 - AGRICOLA PUNICA S.P.A. – SANTADI (SU) - Punt. 93

  3. VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPER. - “CANAYLI” 2018 – CANT. GALLURA SCA – TEMPIO (SS) - Punt. 93

  4. VERNACCIA DI ORISTANO DOC SUPER. - “JUIGHISSA GIUDICATO DI ARBAREE” 2009 – CANT. DELLA VERNACCIA (OR) - Punt.  93

  5. CANNONAU DI SARDEGNA DOC - “ASSOLO” 2017 - F.LLI RAU SNC – TENUTA L’ARIOSA – SASSARI (SS) - Punt.  91

  6. ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO - “USELLUS” 2015 – CANT. SOC. LA GIARA – USELLUS (OR) - Punt.  91

  7. MANDROLISAI DOC ROSSO SUPERIORE - “ANTIOGU” 2015 - FRADILES SNC – ATZARA (NU)  - Punt. 91

  8. CARIGNANO DEL SULCIS DOC RISERVA - “BUIO BUIO” 2016 - CANT. MESA SRL SOC. AGRICOLA – S. ANNA ARRESI (SU) -Punt.  91

  9. VERMENTINO DI GALLURA DOCG  - “BRANU” 2018 - SURRAU S.R.L.- SOCIETÀ AGRICOLA – ARZACHENA (SS) - Punt.  91

  10. VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE - “KARAGNANJ” 2017 - TONDINI – CALANGIANUS (SS) - Punt.  91

  11. VERMENTINO DI SARDEGNA DOC - “GALATEA” 2018 - F.LLI RAU SNC – TENUTA L’ARIOSA – SASSARI (SS) - Punt.  91

... credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni…(Leonardo de Vinci)

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di Daniela Toti

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