Palau E I Campi Magnetici 0 Comments

I centri magnetici con la più alta energia in Sardegna, stando a recenti ricerche, si trovano proprio a Palau, a 46 km e 48 minuti di macchina dal Gabbiano Azzurro Hotel & Suites.

Cercando di tenermi lontana da qualsiasi interpretazione esoterica, di cui non avrei competenza, limito il mio racconto a ciò che prevede la magnetoterapia, medicina alternativa, che utilizza campi magnetici per trattare determinate condizioni di salute, in quanto sostiene che l'esposizione del corpo umano alla loro energia abbia effetti benefici sulla salute. Inoltre, recenti apprendimenti della fisica ci dicono che viviamo in un universo composto di una rete di interconnessioni energetiche, di energia radiante in costante mutamento, un’energia cosmico-tellurica particolarmente forte e vibrante…

E a questo pare credessero fermamente gli antichi Sardi dell’era Nuragica, che costruirono i loro monumenti proprio dove esistevano degli enormi accumulatori di energia terrestre, come accennato nell'articolo Sardegna Geo Energetica. Vicino a Palau esistono, tra altri, quattro luoghi in cui si rilevano importanti energie magnetiche: 

1. La Tomba Li Mizzani – detta anche Tomba dei Giganti – (databile tra il 1500 e il 1200 a.C.), non è fra le più grandi e appariscenti, ma è quasi completa in tutte le sue parti, e vista dall’alto, la costruzione sembra la sagoma della testa di un toro, animale venerato come simbolo di forza e fertilità dagli antichi nuragici. Ha la caratteristica di concentrare una considerevole carica energetica. Anche Aristotele racconta nei suoi scritti che nei tempi antichi qui venivano portati i malati o i feriti per beneficiare dell’influenza delle energie ancora presenti intorno al monumento. 

2. La chiesetta di S. Giorgio, del 1675, fu edificata durante la dominazione spagnola in una zona che era notoriamente già sacra in epoche remotissime per le moltissime tracce del periodo prenuragico e nuragico, nonché resti romani e bizantini. È in una regione tra le più interessanti del territorio di Palau dove forse 4.000 anni fa viveva una civiltà evoluta. Il contesto ambientale della regione è caratterizzato da numerosi tafoni, creati dalla erosione del vento e dalla salsedine, al cui interno si ritrovano segni di antichi insediamenti, mentre la Macchia Mediterranea è alta e fitta. Sorgenti e pozzi sacri dell’età preistorica son giunti ai nostri giorni e danno acqua ed energia, come le numerose grotte naturali d’intorno, che sembrano essere veri contenitori di energia, abitate dalle epoche più lontane fino a pochi decenni orsono.

3. Il Bosco di lentischi, non distante dalla chiesetta di San Giorgio, dove il lentisco con le foglie sempreverdi dal profumo resinoso, da arbusto o alberello  lì  è diventato albero, ha al suo interno antichi blocchi di granito, in cui si dice confluisca una grande energia che fu utilizzata per riti religiosi di antichi popoli scomparsi nel corso degli anni.

4. A Monte Canu, oltre ai resti di un villaggio preistorico, è presente anche una fonte sacra ed un tempietto oracolare che si raggiungono percorrendo un sentiero cosparso di frammenti di quarzo bianco. Il paesaggio è bellissimo. L’energia tutt’attorno è quasi palpabile e anche qui entrando in una delle grotte, in cui le energie vengono “concentrate”, si percepisce l’energia magnetica. Consigliano di trascorrervi la notte per ricaricarsi e meditare.

“Se vuoi scoprire i segreti dell'universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione.”  (Nikola Tesla)

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di Daniela Toti